CHE TEMPO SPENDIAMO?
Luca 12:17-20
La campagna d’un certo uomo ricco fruttò copiosamente; 17 ed egli ragionava così fra sé medesimo: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti? E disse: 18 Questo farò: demolirò i miei granai e ne fabbricherò dei più vasti, e vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni, 19 e dirò all’anima mia: Anima, tu hai molti beni riposti per molti anni; riposati, mangia, bevi, godi. 20 Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quel che hai preparato, di chi sarà? 21 Così è di chi tesoreggia per sé, e non è ricco in vista di Dio.
Vorrei parlavi del tempo, del nostro tempo.
Spesso si usa la frase come “spendi il tuo tempo?”
Sarebbe interessante approfondire il termine “spendi” che si intende per un investimento.
Per maggiore chiarezza la domanda allora sarà: “come stiamo investendo il nostro tempo.”
Quante volte abbiamo sentito e noi stessi affermato che qui siamo solo di passaggio, ma quanto si riflette poi nel nostro vivere quotidiano?
Cosa significa il tempo per noi?
Se analizziamo il “nostro tempo” possiamo davvero comprendere quali sono le nostre vere priorità.
Il modo in cui trascorriamo il nostro tempo ci fa capire in che direzione stiamo andando.
Se analizziamo la nostra giornata da quando ci svegliamo abbiamo del tempo vincolato:
- Lavoro o scuola
- Impegni casalinghi
- Impegni vari
- Pranzo
- Cena
- Palestra
- Passeggiata
- Ecc…
Nel passo che abbiamo letto cosa ha fatto di sbagliato l’uomo ricco?
Se leggiamo attentamente lui non stava “giocando” ma sta portando avanti il suo lavoro.
La domanda da fare a noi stessi è un’altra:
MA IN TUTTO QUESTO CHE TEMPO ABBIAMO AVUTO CON DIO?
Il ricco ha speso il suo tempo solo per sé stesso:
Così è di chi tesoreggia per sé
Le nostre vite spesso non sono molto diverse da quella di quest’uomo, lottiamo per il lavoro non solo nel suo svolgimento quotidiano, ma per chi non ha un lavoro lottiamo nella preghiera.
Tutto lecito.
La Sua Parola ci dice:
1 Corinzi 10:23 Ogni cosa è lecita ma non ogni cosa è utile; ogni cosa è lecita ma non ogni cosa edifica.
Tutto le attività citate e tante altre hanno le loro giuste motivazioni:
- Il lavoro;
- Scuola
- Famiglia ….
ma in tutto questo Dio che TEMPO HA ?
Quanto nella nostra preghiera è speso per richieste spirituali e quanto per richieste della vita quotidiana?
Luca 12:29-31: 29 Anche voi non cercate che mangerete e che berrete, e non ne state in sospeso; 30 poiché tutte queste cose son le genti del mondo che le ricercano; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. 31 Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose vi saranno sopraggiunte.
Dio ha iniziato a darmi questo messaggio mentre di notte pregavo. Dopo un po’ mi sono addormentato e ho fatto un sogno: Dio mi ha fatto vedere una chiesa che passivamente e poco interessata ascoltava questo messaggio, e poi c’era una moltitudine che non era all’interno del locale “chiesa” che esultava e diveniva immensa tale da rimbombare di lodi all’udire il messaggio che Dio dava attraverso il suo servitore.
E Dio diceva che la Sua chiesa non vede la Sua gloria perché non spende più del VERO TEMPO CON LUI.
Siamo tutti presi da molte cose, ma non da Lui.
Il tempo che passiamo con Lui è un tempo sterile che non produce frutto.
OGNI COSA È LECITA MA NON OGNI COSA EDIFICA.
Non è sbagliato lavorare come avere hobby e passioni, è sbagliato non avere il DESIDERIO DI VIVERE UNA PROFONDA COMUNIONE VERA CON DIO.
Chi ha un rapporto intimo con Dio, lo manifesta nella propria vita.
Gesù aveva un meraviglioso rapporto con il Padre infatti sempre la Sua Parola ci dà diversi insegnamenti ed esortazioni a seguire il Suo esempio:
- Gesù spesso la notte pregava:
- Luca 6:12 “Or avvenne in que’ giorni ch’egli se ne andò sul monte a pregare, e passò la notte in orazione a Dio.”
- Luca 5:16 Ma egli si ritirava nei luoghi deserti e pregava.
- Luca 21:37 Or di giorno egli insegnava nel tempio; e la notte usciva e la passava sul monte detto degli Ulivi.
In Giovanni 17:21 che siano tutti uno; che come tu, o Padre, sei in me, ed io sono in te, ANCH’ESSI SIANO IN NOI: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato.
La preghiera del Maestro che sa che a breve sta per essere tolto da questa terra cosa chiede? Che noi possiamo essere uno in Lui, e aggiunge: “il mondo creda che tu mi hai mandato”; tramite cosa il mondo dovrebbe credere? Perché nell’essere uno in Lui, Dio si manifesta nel Suo popolo e tramite il Suo popolo.
Giovanni 15:4 Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dar frutto se non rimane nella vite, così neppur voi, se non dimorate in me.
5 Io son la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla.
Dio ci chiama nella nostra giornata ad avere un rapporto profondamente esclusivo con Lui.
In Matteo 6:6 Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta, E SERRATONE L’USCIO (nuova riveduta “chiusa la porta”) fa’ orazione al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.
E SERRATONE L’USCIO (nuova riveduta “chiusa la porta”), Dio vuole intimità solo con noi, è il Suo amore che chiede il rapporto “uno a uno”, e non lo troviamo solo qui ma anche nelle preghiere che Gesù faceva:
- Luca 6:12 “Or avvenne in que’ giorni ch’egli se ne andò sul monte a pregare, e passò la notte in orazione a Dio.”
- Luca 5:16 Ma egli si ritirava nei luoghi deserti e pregava.
Daniele pregava tre volte al giorno 3 (preghiera)x8 (ore)=24, lui copriva la sua vita della presenza di Dio nell’intero arco di un giorno. (Daniele C. 6)
Cari in Cristo il mondo pressa come non mai, e ha lo scopo di portare i Figli di Dio a vivere conformi ad i suoi valori, così da rubare la benedizione di Dio.
Romani 12:2 E non vi conformate a questo secolo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per ESPERIENZA qual sia la volontà di Dio, la buona, accettevole e perfetta volontà.
Se ci conformiamo non abbiamo comunione e senza comunione non vediamo la Sua Gloria e non sperimentiamo le Sue promesse (non facciamo esperienza).
Se rileggiamo il passo e lo analizziamo secondo regole umane, quali accuse noi potremmo rivolgere a quest’uomo?
Ma com’è profondamente chiara la Parola tesoreggia per sé, e non è ricco in vista di Dio non desideriamo essere ricchi in vista di Dio.
Siamo così attenti a pensare come fare per avere la migliore pensione, la casa più confortevole, il televisore a più alta risoluzione, il cellulare con funzioni più avanzate…
Ma non abbiamo attenzione a cosa stiamo costruendo in Vista del Regno di Dio.
Non realizziamo realmente che siamo di passaggio, viviamo come se questo mondo ci appartenesse.
Dove sono le testimonianze di una volta che facevano del popolo di Dio la differenza?
Ci basta andare in chiesa, qualche convegno, ma se guardiamo con profonda onestà, cosa stiamo vedendo della Sua gloria promessa alla Sua chiesa??
Ritorniamo a Lui e Lui ritornerà a noi.
Zac 1:3 Tu, dunque, di’ loro: Così parla l’Eterno degli eserciti: Tornate a me, dice l’Eterno degli eserciti, e io tornerò a voi; dice l’Eterno degli eserciti.
Mal 3:7 Fin dai giorni de’ vostri padri voi vi siete scostati dalle mie prescrizioni, e non le avete osservate. Tornate a me, ed io tornerò a voi, dice l’Eterno degli eserciti. Ma voi dite: ‘In che dobbiam tornare?’
Giacomo 4:8-10: 8 Avvicinatevi a Dio, ed egli si avvicinerà a voi. Pulite le vostre mani, o peccatori; e purificate i vostri cuori, o doppi d’animo! 9 Siate afflitti, fate cordoglio e piangete! Sia il vostro riso convertito in lutto, e la vostra allegria in tristezza! 10 Umiliatevi davanti al Signore, ed egli v’innalzerà.
Vi lascio con un versetto: Matteo 16:3 “L’aspetto del cielo lo sapete dunque discernere, e i segni de’ tempi non arrivate a discernerli?”
Lottiamo nella preghiera perché non solo possiamo istaurare una profonda e meravigliosa intimità con Lui che fa scaturire la Sua benedizione, ma anche che Dio possa essere libero di farci realizzare nel nostro cuore i tempi che stiamo vivendo, e che possiamo diventare ricchi in vista di Dio.