DOBBIAMO ESSERE PARTECIPI DELLE SUE PROMESSE

DOBBIAMO ESSERE PARTECIPI DELLE SUE PROMESSE

(2 Parte)

2 Pietro 1:3-13

3 Poiché la sua potenza divina ci ha donate tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà mediante la conoscenza di Colui che ci ha chiamati mercé (ricompensa) la propria gloria e virtù, 4 per le quali Egli ci ha largito le sue preziose e grandissime promesse onde per loro mezzo voi foste fatti partecipi della natura divina dopo esser fuggiti dalla corruzione che è nel mondo per via della concupiscenza, 5 voi, per questa stessa ragione, mettendo in ciò dal canto vostro ogni premura, aggiungete alla fede vostra la virtù; alla virtù la conoscenza; 6 alla conoscenza la continenza; alla continenza la pazienza; alla pazienza la pietà; alla pietà l’amor fraterno; 7 e all’amor fraterno la carità. 8 Perché se queste cose si trovano e abbondano in voi, non vi renderanno né oziosi né sterili nella conoscenza del Signor nostro Gesù Cristo. 9 Poiché colui nel quale queste cose non si trovano, è cieco, ha la vista corta avendo dimenticato il purgamento dei suoi vecchi peccati. 10 Perciò, fratelli, vie più studiatevi di render sicura la vostra vocazione ed elezione; perché, facendo queste cose, non inciamperete giammai, 11 poiché così vi sarà largamente provveduta l’entrata nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. 12 Perciò avrò cura di ricordarvi del continuo queste cose, benché le conosciate, e siate stabiliti nella verità che vi è stata recata. 13 E stimo cosa giusta finché io sono in questa tenda, di risvegliarvi ricordandovele.

 

9 Ma colui che non ha queste cose, è cieco oppure miope, avendo dimenticato di essere stato purificato dei suoi vecchi peccati.

E come risultato non riusciamo più a vedere, diventiamo smemorati, dimenticando cosa abbiamo ricevuto e impediamo a noi stessi di ricevere quanto ancora c’è per noi, di sviluppare come abbiamo già detto quanto ci è stato già donato.

 

10 Perciò, fratelli, impegnatevi (studiatevi Luzzi) sempre di più a render sicura la vostra vocazione ed elezione; perché, così facendo, NON INCIAMPERETE MAI.

Ecco che ancora una volta la Sua Parola ci riporta a quell’attenzione del fare la nostra parte impegniamoci, studiamo sempre di più. Essa ci sta chiamando a un impegno che non cessa, che non è solo giornaliero, ma è quotidiano, che chiama in ogni azione giornaliera a quella attenzione fatta di una vista spirituale, fatta non di VEDUTE PERSONALI, ma della VEDUTA DEL NOSTRO DIO.

(1 Pietro 1:20,21: sapendo prima di tutto questo: che nessuna profezia della Scrittura procede da VEDUTE PARTICOLARI; 21 poiché non è dalla volontà dell’uomo che venne mai alcuna profezia, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo.)

 

E il versetto 11 ci dice: 11 In questo modo infatti vi sarà ampiamente concesso l’ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo.

Ma cosa c’entra questo versetto con le Sue promesse? Ci risponde sempre la “Sua Voce” coll versetto 4 per le quali Egli ci ha largito le sue preziose e grandissime promesse onde per loro mezzo voi foste fatti partecipi della natura divina dopo esser fuggiti dalla corruzione che è nel mondo per via della concupiscenza e in Romani 8:32 Colui che non ha risparmiato il suo proprio Figliuolo, ma l’ha dato per tutti noi, COME NON CI DONERÀ EGLI ANCHE TUTTE LE COSE CON LUI?

Ecco come ancora una volta Dio ci guida in modo chiaro per ricevere da Lui, perché Egli ha già stabilito, ha già elargito e il Suo cuore soffre quando i Suoi figlio non prendono quanto Egli ci ha già dato.

12 Perciò avrò cura di ricordarvi del continuo queste cose, benché le conosciate, e siate stabiliti nella verità che vi è stata recata. 13 E stimo cosa giusta finché io sono in questa tenda, di risvegliarvi ricordandovele

Sempre Dio ci dice che abbiamo bisogno di ricordare, sì le conosciamo, e siamo stabili nella Sua Parola, ma abbiamo il bisogno come abbiamo detto di ricordarle nella nostra quotidianità, così che la CONCUPISCENZA che ogni giorno si muove in questo mondo non trovi in noi dei protagonisti che assecondano, ma dei SOLDATI DI CRISTO che non solo non assecondano, ma contrastano con la Sua Forza, e lasciano a Dio la piena libertà di donare ed adempiere in noi le Sue meravigliose promesse.

E voglio concludere con il versetto 13 che dice:

13 E stimo cosa giusta finché io sono in questa tenda, di risvegliarvi ricordandovele

Che ci possiamo ogni giorno far risvegliare dal Suo Santo Spirito, che ogni giorno non ci sia in noi pigrizia ma fame di Lui, e riuscire a sentire la Sua meravigliosa Voce che ci ricorda quanto di buono Egli ha preparato per noi se dimoriamo in Lui, se ci fidiamo CIECAMENTE della Sua Parola.

 

(1 Parte)

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