MYANMAR: LA GUERRA CIVILE CONTINUA ALL’OMBRA DEL CONFLITTO IN UCRAINA

MYANMAR: LA GUERRA CIVILE CONTINUA ALL’OMBRA DEL CONFLITTO IN UCRAINA

NELLA FOTO: Cristiani del Myanmar riuniti in preghiera nel momento dello scoppio della guerra civile

Il mese scorso, mentre si trovavano nel dormitorio dell’Istituto Biblico dello Stato Kachin, nel nord del Myanmar, almeno quattro studenti cristiani sono rimasti feriti dalle schegge di un ordigno, esploso a seguito di un attacco da parte delle forze armate birmane.

A quasi due anni dal colpo di Stato, infatti, il Myanmar (ex Birmania) continua a fare i conti con una guerra civile in cui i cristiani sono tra le vittime collaterali o persino bersagli diretti della violenza.

Un volontario di Porte Aperte/Open Doors, che ha aiutato gli studenti colpiti a raggiungere l’ospedale più vicino, ha riferito: “Sono rimasti solo feriti perché la granata ha colpito prima un albero. Non riesco a immaginare cosa sarebbe successo se l’esplosivo li avesse colpiti direttamente”.

Solo pochi giorni prima, anche la chiesa battista di Lonja, nel villaggio di Wa Won, nello stesso Stato Kachin, era stata danneggiata a seguito di un’esplosione.

Dal colpo di Stato militare, avvenuto nel febbraio 2021, la giunta al potere tenta in ogni modo di stroncare qualsiasi forma di ribellione.

E i cristiani sono considerati dal governo come “combattenti della resistenza”. Per il generale Min Aung Hlaing, l’attuale Primo ministro, essere birmani significa essere buddisti, ecco il motivo per cui, anche in assenza di scontri armati, il regime tenta continuamente di “sottomettere” i cristiani.

Thomas M., specialista della persecuzione per Porte Aperte/Open Doors, commenta: “La guerra civile birmana continua all’ombra del conflitto in Ucraina” e, nel mezzo del caos, anche le chiese e i pastori vengono presi di mira. I cristiani, infatti, sono spesso costretti a lasciare le proprie case per trovare rifugio in campi per sfollati. Lì, non di rado, vedono privarsi l’accesso al cibo e all’assistenza sanitaria a motivo della loro fede.

Il Myanmar, Paese a maggioranza buddista, si trova alla posizione n.12 della World Watch List 2022.


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