
NIGERIA: UNA CAMPAGNA COORDINATA DI OMICIDI
NELLA FOTO: donna in un campo per sfollati interni in Nigeria
Possiamo definire ciò che sta avvenendo in Nigeria una “campagna coordinata di omicidi” che prende di mira i cristiani in diverse località della Middle Belt della Paese.
Una serie di attacchi con armi da fuoco nello Stato di Benue da parte di militanti Fulani a fine maggio ha causato più di 40 morti a Gwer West.
Nello Stato di Taraba, un convoglio armato di motociclette ha preso d’assalto le case nel distretto di Karim-Lamido, in un attacco alle 2 del mattino di sabato 24 maggio. Si stima che 42 persone siano state uccise.
Nello Stato di Plateau, stanno ancora emergendo dettagli sulle uccisioni da parte dei militanti Fulani nella contea di Bokkos, a sud di Jos. In tutto, si ritiene che oltre 5.000 persone siano sfollate.
“La persecuzione dei cristiani in Nigeria ha raggiunto livelli tali che gli osservatori non fanno in tempo a documentare completamente un’atrocità prima che ne inizi un’altra”, osserva John Samuel, esperto legale di Porte Aperte/Open Doors per l’Africa subsahariana.
L’entità dello spargimento di sangue e i molteplici fallimenti della sicurezza che hanno permesso ai militanti di operare indisturbati per giorni stanno alimentando le crescenti critiche ai governatori statali, che sembrano impotenti nel proteggere le comunità.
Migliaia di famiglie stanno ancora cercando di tornare a casa; ci si aspetta che molti, tornando, scoprano di non avere più nulla.
L’appello di preghiera ci arriva direttamente dalla Nigeria:
“Chiediamo ai credenti di tutto il mondo di pregare con urgenza per coloro che sono stati colpiti da questa sofferenza inimmaginabile”.
La Nigeria si trova alla posizione numero 7 della World Watch List della Missine Porte Aperte.
In questo Paese vengono uccisi per la loro fede più cristiani che in qualsiasi altro luogo al mondo.
EMERGENZA SFOLLATI IN AFRICA SUBSAHARIANA

Mancano cibo e generi di prima necessità ai cristiani dell’Africa subsahariana. Nei campi profughi improvvisati, dove si rifugia gran parte dei cristiani sfollati, manca tutto. Le condizioni sono indescrivibili, l’emergenza è assoluta.
Con un dono di 30 euro provvedi cibo, medicine e beni di prima necessità per un cristiano in Africa subsahariana
COME?
Bonifico bancario intestato a Porte Aperte Onlus
IBAN: IT89 J020 0859 5000 0000 4551 611
(Causale: Cristiani sfollati Africa)
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