RUSSIA SOSPESE LE ATTIVITÀ DI DUE SEMINARI TEOLOGICI EVANGELICI
Forum 18 denuncia l’interruzione delle attività didattiche dei seminari teologici dell’Unione Pentecostale e dell’Unione Battista.
I principali seminari teologici dell’Unione Pentecostale e dell’Unione Battista in Russia sono stati costretti a interrompere le loro attività.
Da un recente rapporto di Forum 18 organizzazione dei diritti umani che promuove la libertà religiosa si evince che l’aumento del controllo su questo tipo di istituzioni è «un mezzo con cui le autorità stanno tentando di limitare le loro attività e di metterle sotto un controllo ufficiale ancora maggiore».
Il Seminario teologico eurasiatico dell’Unione pentecostale russa è stato costretto a interrompere l’offerta di corsi certificati quando la sua licenza è stata annullata nel novembre 2018 dopo una serie di procedimenti giudiziari avviati contro di esso dal Servizio Federale per la Supervisione dell’Istruzione e della Scienza (Rosobrnadzor).
L’avvocato dell’Unione Pentecostale, Vladimir Ozolin, ha dichiarato a Forum 18 che attualmente il Seminario è in attesa di una nuova licenza, requisito necessario per riprendere a funzionare pienamente.
«Le ispezioni delle università evangeliche nel 2018-2019 hanno dimostrato l’incoerenza della legislazione sull’istruzione e sulla libertà di coscienza, che ha creato molti problemi per le nostre istituzioni educative», ha commentato il rettore del Seminario teologico eurasiatico, Aleksei Gorbachev.
«Credo che queste azioni abbiano un carattere sistemico e intenzionale. Con il pretesto della supervisione delle attività educative, si esercita pressione sulle confessioni non tradizionali; si tratta di un atto di intimidazione», ha aggiunto l’avvocato Ozolin.
Il Seminario teologico di Mosca dell’Unione Battista a fine gennaio ha subito una sospensione di 60 giorni di tutte le sue attività, da parte del tribunale di Mosca dopo che il Rosobrnadzor ha criticato l’organizzazione del corso di laurea in teologia e le qualifiche del suo personale. A febbraio, al Seminario è stato anche vietato di ammettere nuovi studenti. Vietate dunque nuove immatricolazioni, e vietate le lezioni a 138 studenti in corso, e circa 1.500 studenti dei corsi di formazione a distanza. «Nessuno dei documenti della Commissione presenta motivazioni specifiche sulle carenze rintracciate nel lavoro del seminario», denuncia il seminario dell’Unione Battista. «La notizia della sospensione delle attività del Seminario è stata una sorpresa», ha detto il rettore Pyotr Mitskevich a Forum 18.
La legge religiosa in Russia distingue tra attività “educative” per le quali un’organizzazione religiosa richiede la licenza statale e “insegnamento”, per le quali non è richiesta una licenza.
La legge dice che le associazioni religiose possono offrire istruzione religiosa non certificata ai propri membri, e possono farlo secondo le proprie regole interne. Tale insegnamento non è considerato un’attività educativa e quindi non necessita di una licenza.
Pertanto, le istituzioni educative religiose che hanno scelto di non offrire corsi accreditati dallo stato, devono conformarsi solo ai propri requisiti interni. Rientrano in questa categoria sia il Seminario Teologico pentecostale sia il Seminario Teologico battista.
«Il programma educativo del Seminario teologico euroasiatico è conforme ai requisiti dell’Unione Pentecostale e quindi, nello sviluppo delle sue attività, non vi è alcuna violazione della legislazione della Federazione Russa. Tra l’altro, il programma contiene tutte le sezioni richieste dalla legge sull’istruzione».
La sospensione delle attività didattiche di queste due istituzioni rientra nell’azione di controllo e ostruzionismo che la Federazione Russa sta operando ormai da tempo nei confronti delle chiese evangeliche e di altri gruppi religiosi minoritari.
