
SIRIA: ATTENTATO A UNA CHIESA A DAMASCO, CRESCE L’INSICUREZZA PER I CRISTIANI
NELLA FOTO: interno della chiesa siriana colpita il 22 giugno
Un attentato alla chiesa ortodossa di Mar Elias, nella periferia di Damasco, Siria, riporta i cristiani siriani nel baratro dell’insicurezza. Lo Stato Islamico non fa distinzione tra le denominazioni cristiane, e questo attentato causa terrore e nuova instabilità per tutti i cristiani dell’area.
Domenica 22 giugno, un’esplosione ha scosso la chiesa di Mar Elias, situata nel quartiere di Dweila alla periferia di Damasco, capitale della Siria, mentre i fedeli si trovavano in chiesa.
Un testimone ha riferito all’agenzia di stampa Reuters che un attentatore suicida si è fatto esplodere all’interno della chiesa. Anche la televisione di stato siriana ha confermato che l’esplosione è stata causata da un attentatore suicida.
I corrispondenti dell’agenzia di stampa AFP presenti sul luogo hanno riferito che la chiesa è stata parzialmente distrutta e all’interno vi sono resti di legno, mobili e banchi sparsi ovunque, oltre a pozze di sangue sul pavimento.
Fonti interne hanno confermato che sono almeno 25 i morti, mentre sono decine i feriti, anche se il numero esatto delle vittime non è ancora confermato.
I media locali e l’agenzia di stampa ufficiale siriana, SANA, hanno riferito che tra le vittime ci sono bambini e che l’attentatore era un membro dello Stato Islamico.
Il ministero dell’Interno siriano ha aggiunto che l’uomo è entrato nella chiesa, ha aperto il fuoco e poi si è fatto esplodere con un giubbotto esplosivo.
Secondo fonti di Porte Aperte in Siria, “gli ospedali sono al collasso”. Il governo siriano ha condannato fermamente l’attacco.
Un’altra fonte interna anonima riferisce che gli uomini coinvolti nell’attacco sarebbero due, incluso quello che si è fatto esplodere. Si tratta del primo attacco suicida all’interno di Damasco da quando Bashar al-Assad è stato deposto da un’insurrezione ribelle guidata dagli islamisti lo scorso dicembre.
L’attuale presidente siriano Ahmed al-Sharaa, che ha guidato l’offensiva contro Assad prima di prendere il potere a gennaio come parte di un governo di transizione, ha ripetutamente dichiarato che avrebbe protetto le minoranze durante il suo mandato.
La Siria si trova alla posizione numero 18 della World Watch List di Porte Aperte. L’intera comunità cristiana in Siria è profondamente scossa da quanto avvenuto a Damasco, per questo chiediamo preghiera per i cristiani siriani che si ritrovano a vivere nuovamente momenti di terrore e di forte insicurezza.
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