TCHANG KAI CHEK
Tchang era nato ed era cresciuto in una modesta famiglia d’agricoltori di un piccolo villaggio cinese. Giovanissimo, perse suo padre e fu allevato da sua madre, una fervente buddista. All’età di venticinque anni, era già capo di una truppa tutta devota al regime comunista. Invadere le città, terrorizzare le famiglie, massacrare e saccheggiare, questo era il lavoro corrente. Le stazioni missionarie non erano risparmiate, anzi. Diventato generale, Tchang si gloriava di tali imprese. Un giorno, dette fuoco ad un ospedale…