Sfogliato da
Categoria: PORTE APERTE

“MYANMAR: È MOLTO DIFFICILE, MA GRAZIE AI PARTNER DI PORTE APERTE I CRISTIANI COLPITI DAL TERREMOTO SONO RAGGIUNTI”

“MYANMAR: È MOLTO DIFFICILE, MA GRAZIE AI PARTNER DI PORTE APERTE I CRISTIANI COLPITI DAL TERREMOTO SONO RAGGIUNTI”

NELLA FOTO: chiesa colpita dal sisma A distanza di alcune settimane dal devastante terremoto, il Myanmar ancora vacilla sotto i suoi effetti, senza avvisaglie di ritorno alla normalità. La distruzione causata dal terremoto ha lasciato molte persone ferite, in lutto e senza casa. La mancanza di beni di prima necessità come cibo, acqua e medicine ha peggiorato ulteriormente la situazione. Molti paesi, agenzie internazionali e organizzazioni indipendenti si stanno facendo avanti per fornire soccorso alla popolazione birmana.  Secondo i resoconti…

Leggi tutto Leggi tutto

YEMEN: SONO GIORNI DIFFICILI PER IL PAESE, MA COME STANNO I CRISTIANI?

YEMEN: SONO GIORNI DIFFICILI PER IL PAESE, MA COME STANNO I CRISTIANI?

NELLA FOTO: Un cristiano yemenita mentre prega Lo scorso fine settimana, gli Stati Uniti hanno lanciato più di 47 attacchi aerei sulle aree controllate dagli Houthi [1] nello Yemen, prendendo di mira Sana’a, la capitale, insieme a diversi attacchi in altre aree del Paese. Nel momento in cui scriviamo 53 persone sono state dichiarate morte a causa dei raid. I cristiani all’interno del Paese ringraziano Dio per averli protetti, ma chiedono urgentemente di pregare. “Finora, grazie a Dio, non sappiamo…

Leggi tutto Leggi tutto

SRI LANKA: AGGREDITA DAL PADRE A CAUSA DELLA FEDE

SRI LANKA: AGGREDITA DAL PADRE A CAUSA DELLA FEDE

NELLA FOTO: ragazza dello Sri Lanka Sasha (pseudonimo), in Sri Lanka, è una ragazza di 18 anni che ha conosciuto Gesù 6 anni fa, dopo aver assistito a una guarigione miracolosa. Da quel momento, ha deciso di lasciare l’induismo per seguire Cristo, nonostante la dura opposizione familiare. Il padre ha sempre ostacolato il suo percorso di fede e, con il passare del tempo, l’opposizione si è trasformata in violenza vera e propria. A novembre 2024, il padre ha scoperto alcuni…

Leggi tutto Leggi tutto

LAOS: 4 LEADER DI CHIESA SONO IN PRIGIONE DA 5 MESI

LAOS: 4 LEADER DI CHIESA SONO IN PRIGIONE DA 5 MESI

NELLA FOTO: cristiano laotiano Quattro leader cristiani tribali laotiani sono stati arrestati e incarcerati dalle autorità locali il 6 ottobre 2024, e si trovano ancora in carcere. Lajor*, Kavia*, Jane* e Nacha*, della tribù Lahu, nel nord del Laos, condividevano attivamente il Vangelo nel loro villaggio e nelle aree limitrofe, ma hanno ben presto iniziato a trovare ostacoli. Nonostante questo, hanno continuato a condividere l’amore di Cristo e il numero dei convertiti è cresciuto, tanto da avviare una chiesa domestica…

Leggi tutto Leggi tutto

MALESIA: 8 ANNI DALLA SCOMPARSA DEL PASTORE RAYMOND KOH

MALESIA: 8 ANNI DALLA SCOMPARSA DEL PASTORE RAYMOND KOH

NELLA FOTO: Susanna Koh e una delle sue figlie Il mese di febbraio 2025 ha segnato otto anni dal rapimento del pastore Raymond Koh, in Malesia, in pieno giorno. Una telecamera residenziale ha ripreso il momento in cui veniva preso dal suo veicolo e fatto salire su un fuoristrada nero, lungo una strada trafficata. Il pastore Koh era impegnato nel servizio ai più vulnerabili attraverso la sua ONG Harapan Komuniti (Comunità di Speranza), attiva nel supportare malati di AIDS, ex-tossicodipendenti,…

Leggi tutto Leggi tutto

REP.DEM.CONGO: 70 PERSONE DECAPITATE IN UNA CHIESA, SI SOSPETTA DELL’ADF

REP.DEM.CONGO: 70 PERSONE DECAPITATE IN UNA CHIESA, SI SOSPETTA DELL’ADF

NELLA FOTO: chiesa della Repubblica Democratica del Congo Mentre tutti gli occhi sono puntati su Goma e su Bakavu, le Forze Democratiche Alleate (ADF) continuano ad attaccare comunità vulnerabili nella parte nord-orientale della Repubblica Democratica del Congo (RDC). Durante il fine settimana è emersa la notizia che 70 persone sono state trovate decapitate in una chiesa nel villaggio ormai abbandonato di Kasanga. Non è chiaro quando di preciso sia avvenuto il massacro. Secondo alcuni media locali e internazionali, i 70…

Leggi tutto Leggi tutto

SIRIA: UN NUOVO INIZIO TRA SPERANZA E INCERTEZZA – LA TESTIMONIANZA DI JULIETTE

SIRIA: UN NUOVO INIZIO TRA SPERANZA E INCERTEZZA – LA TESTIMONIANZA DI JULIETTE

NELLA FOTO: donna mediorientale Dopo quasi 54 anni di governo della famiglia Assad, prima sotto Hafez al-Assad e poi con suo figlio Bashar al-Assad, in Siria è iniziata una nuova epoca. L’eredità del regime è caratterizzata da una repressione diffusa e, più recentemente, da atrocità commesse contro i civili durante i 14 anni di conflitto siriano. Strade che un tempo erano tappezzate di ritratti del regime oggi risuonano di voci nuove, tra euforia e timore per il futuro. C’è chi…

Leggi tutto Leggi tutto

Se sei interessato ad un articolo controlla che non ci sia il PDF a fine pagina, se no contattaci. Lo Staff Grazie