NON MI ERO SUICIDATO MA ERO SPIRITUALMENTE MORTO
(Parte2-9) Immagine: Margherita Ferrec La prigione ha identificato l’uomo sbagliato. Ma lāerrore ĆØ stato fortemente rivelatore. Sono stato svegliato dai suoni concitati degli agenti penitenziari che si precipitavano nel blocco delle celle, con i loro portachiavi che tintinnavano insieme, le loro radio portatili a tutto volume e le loro voci allarmate che interrogavano i detenuti. Stavano cercando di determinare chi avesse provocato o terrorizzato JosĆ© in un modo tale che lo aveva portato al suicidio, cosa abbastanza comune nella prigione…