I MIEI SOGNI SI ERANO AVVERATI. MA GLI ATTACCHI DI PANICO SONO RIMASTI
(Parte1-10) Cercando di mettermi comodo, spostai la testa sul duro tavolo: “Com’è il volume?” chiese una voce attraverso gli auricolari. Ho fatto un segnale di consenso al tecnico dall’altra parte della parete di vetro. Presi un profondo respiro e strinsi il telecomando con il pulsante di uscita di emergenza mentre il lettino si ritraeva nello stretto tubo della risonanza magnetica. Speravo che le dosi multiple di farmaci per l’ansia che avevo assunto mi aiutassero a combattere un eventuale attacco di…