UBBIDIRE ALLA VOCE DI DIO

UBBIDIRE ALLA VOCE DI DIO

(1 Parte)

1 Samuele 15:1-3

Or Samuele disse a Saul: ‘L’Eterno mi ha mandato per ungerti re del suo popolo, d’Israele; ascolta dunque quel che ti dice l’Eterno. 2 Così parla l’Eterno degli eserciti: Io ricordo ciò che Amalek fece ad Israele quando gli s’oppose nel viaggio mentre saliva dall’Egitto. 3 ORA VA’, SCONFIGGI AMALEK, VOTA ALLO STERMINIO TUTTO CIÒ CHE GLI APPARTIENE; NON LO RISPARMIARE, ma uccidi uomini e donne, fanciulli e lattanti, buoi e pecore, cammelli ed asini’.

Spesso dimentichiamo quale grazia e quale onore ci viene fatto, e ancor più spesso dimentichiamo quale ruolo noi abbiamo nell’opera di Dio.

Dio ci ha dimostrato ed ogni giorno ci dimostra il Suo amore, la grazia della Salvezza, l’onore di servirLo.

Ci consente di essere strumenti NELLE SUE MANI e di vedere la Sua gloria manifestarsi in un modo SOPRANATURALE.

Dio ci ha chiamato ad un servizio attivo.

Saul ne è una testimonianza Dio lo ha scelto Re di Israele, e la prima cosa che Samuele gli dice è “ascolta dunque quel che ti dice l’Eterno” dopo di questo viene mandato, ma non solo viene mandato, ma gli vengono date istruzioni PRECISE E DETTAGLIATE.

Saul insieme al popolo ha la vittoria su Amalek, ma…

v.9-11

9 Ma Saul e il popolo risparmiarono Agag e il meglio delle pecore, de’ buoi, gli animali della seconda figliatura, gli agnelli e tutto quel che v’era di buono; NON VOLLERO VOTARLI ALLO STERMINIO, ma votarono allo sterminio tutto ciò che non aveva valore ed era meschino. 10 Allora la parola dell’Eterno fu rivolta a Samuele, dicendo: 11 ‘Io mi pento d’aver stabilito re Saul, PERCHÉ SI È SVIATO DA ME, E NON HA ESEGUITO I MIEI ORDINI. Samuele ne fu irritato, e gridò all’Eterno tutta la notte.

Teniamo a mente come inizia il v. 9 la Sua Parola è precisa in ogni dettaglio.

Saul e il popolo, alle istruzioni di Dio, hanno posto una loro RILETTURA PERSONALE, e MOLTO UMANA.

MA VOTARONO ALLO STERMINIO TUTTO CIÒ CHE NON AVEVA VALORE.

Ecco la propria veduta messa in atto di fronte alla volontà di Dio, ecco come si porta Dio “sotto” al nostro pensiero, e di conseguenza ci si pone al disopra di Lui.

Fu messo in atto il proprio punto di vista, la logica umana che diceva che sarebbe stato uno spreco uccidere e distruggere quanto di valore.

Cosa porta questa condotta, questo modello di pensiero e di vita?

Che davanti a Dio noi decadiamo, decade il ruolo a cui Egli ci ha chiamato, decadono le scelte fatte fino a quel momento, diveniamo uomini e donne che hanno perso la giusta direzione, finiamo “fuori strada” ci siamo SVIATI v.10.

v.12-23

12 Poi si levò la mattina di buon’ora e andò incontro a Saul; e vennero a dire a Samuele: ‘Saul è andato a Carmel, ed ecco che vi S’È ERETTO UN TROFEO (altre versioni traducono MONUMENTO); poi se n’è ritornato e, passando più lungi, è sceso a Ghilgal’. 13 Samuele si recò da Saul; e Saul gli disse: ‘Benedetto sii tu dall’Eterno! IO HO ESEGUITO L’ORDINE DELL’ETERNO’. 14 E Samuele disse: ‘Che è dunque questo belar di pecore che mi giunge agli orecchi, e questo muggir di buoi che sento?’ 15 Saul rispose: ‘Son bestie menate dal paese degli Amalekiti; perché il popolo ha risparmiato il meglio delle pecore e de’ buoi per farne de’ sacrifici all’Eterno, al tuo Dio; il resto, però, l’abbiam votato allo sterminio’. 16 Allora Samuele disse a Saul: ‘Basta! Io t’annunzierò quel che l’Eterno m’ha detto stanotte!’ E Saul gli disse: ‘Parla’. 17 E Samuele disse: ‘Non è egli vero che quando TI REPUTAVI PICCOLO sei divenuto capo delle tribù d’Israele, e l’Eterno t’ha unto re d’Israele? 18 L’Eterno t’aveva dato una missione, dicendo: – Va’, vota allo sterminio quei’ peccatori d’Amalekiti, e fa’ loro guerra finché siano sterminati. – 19 E PERCHÉ DUNQUE NON HAI UBBIDITO ALLA VOCE DELL’ETERNO? Perché ti sei gettato sul bottino, e hai fatto ciò ch’è male agli occhi dell’Eterno?’ 20 E Saul disse a Samuele: ‘MA IO HO UBBIDITO ALLA VOCE DELL’ETERNO, HO COMPIUTO LA MISSIONE CHE L’ETERNO M’AVEVA AFFIDATA, ho menato Agag, re di Amalek, e ho votato allo sterminio gli Amalekiti; 21 ma il popolo ha preso, fra il bottino, delle pecore e de’ buoi come primizie di ciò che doveva essere sterminato, per farne de’ sacrifici all’Eterno, al tuo Dio, a Ghilgal’. 22 E Samuele disse: ‘L’Eterno ha egli a grado gli olocausti e i sacrifici come che si ubbidisca alla sua voce? ECCO, L’UBBIDIENZA VAL MEGLIO CHE IL SACRIFICIO, E DARE ASCOLTO VAL MEGLIO CHE IL GRASSO DEI MONTONI; 23 poiché la ribellione è come il peccato della divinazione, e l’ostinatezza è come l’adorazione degli idoli e degli dèi domestici. Giacché tu hai rigettata la parola dell’Eterno, anch’egli ti rigetta come re’.

Quando non riusciamo a dipendere da Dio, quando non siamo capaci di far scomparire il nostro io, quando deragliamo dalla giusta direzione, la conseguenza e che poniamo errore sopra errore.

Al v. 12 leggiamo che Saul insieme a popolo non solo non ha ubbidito, ma ha anche si È ERETTO UN TROFEO, quanto spesso dimentichiamo che “Così anche voi, QUAND’AVRETE FATTO TUTTO CIÒ CHE V’È COMANDATO, dite: Noi siamo servi inutili; abbiam fatto quel ch’eravamo in obbligo di fare. Lc 17:10

La Parola è una, la puoi leggere nell’A.T., la puoi leggere nel N.T. essa dice e “grida” sempre la medesima cosa.

Saul aveva dimenticato chi era v.17 Non è egli vero che quando TI REPUTAVI PICCOLO, non solo non sentiva il peso della disubbidienza, ma ha attribuito a sé stesso la vittoria.

Questo è, come abbiamo detto, quello che comporta la disubbidienza:

  • SVIAMENTO
  • INCAPACITÀ DI VEDERE LE COSE PER QUELLO CHE SONO

 

(2 Parte)

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