RACCONTO DI UN PRIGIONIERO RUMENO
Mi trovavo in prigione per la mia fede, ed ero gravemente malato; di fianco a me c’era un pastore di nome Iscu. Era stato selvaggiamente picchiato e torturato perché cristiano. Era in agonia, tuttavia era calmo. Iscu si trovava alla mia destra. Coricato a sinistra, c’era l’uomo che lo aveva torturato a morte e che più tardi era stato arrestato e malmenato dai suoi stessi compagni. Anche lui stava per morire. Una notte si svegliò e chiamò Iscu: “Pastore, per…
IL VISITATORE DI MEZZOGIORNO
Un pastore inglese diceva una sera al suo segretario della sua chiesa: “Hai notato quel vecchio mal vestito che, ogni giorno verso mezzogiorno, entra in chiesa e ne esce quasi subito? Lo sto sorvegliando dalla finestra del presbiterio. Questo mi preoccupa un po’, perché, nella chiesa, ci sono oggetti di valore. Vedi di interrogarlo”. A partire dal giorno seguente il segretario attese il nostro visitatore e l’abbordò: “Amico, che cosa le prende di venire così ogni giorno a quest’ora in…
TESTIMONIANZA “IL VISITATORE DI MEZZOGIORNO”
NICO BATTAGLIA TESTIMONIANZA DOPO LA MALATTIA
Testimonianza di Nico Battaglia dopo la malattia che lo ha colpito.
UNA VOCE SENZA UN CORPO
Dick Eastman, direttore dell’agenzia missionaria Every Home Crusade (EHC) “Ogni Casa per Cristo” (Crociata per la Letteratura Mondiale) e fondatore della Scuola di Preghiera Cambia il Mondo, riferisce qualcosa di quello che i componenti dello staff della EHC hanno sperimentato durante le loro uscite: Un uomo cercò di dare un opuscolo che parlava di Gesù a un passante in una città del Nord Africa. L’uomo fece a pezzi l’opuscolo e lo lanciò in faccia all’evangelista, e poi minacciò di ucciderlo….
DALL’ISLAM A CRISTO
Abbiamo ricevuto la seguente relazione da un giovane Mussulmano che stava cercando Dio: Fui allevato come un forte Mussulmano. Quando ero giovane, mio padre mi costrinse ad andare alla moschea e ad osservare tutti i riti. Io però non volevo pregare semplicemente perché venivo costretto a farlo. Io gridavo spesso: “Dio, io vorrei conoscerti. Parlami!” Una volta ero seduto in un treno, accanto ad uno straniero di nome Bill. Noi parlammo, e facemmo conoscenza l’un dell’altro, e ci incontrammo ancora…