(2 Parte)

 

1 Giovanni 5:4,5

4 POICHÉ TUTTO QUELLO CHE È NATO DA DIO VINCE IL MONDO; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. 5 Chi è colui che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figliuol di Dio?

 

Paolo e Sila vivevano tutto questo, non era solo una bella conoscenza, MA ERA LA LORO VITA; non vedevano il loro corpo flagellato, non vedevano i ceppi hai loro piedi, non vedevano la cella sotterranea in cui erano stati rinchiusi, LA LORO NUOVA NATURA VEDEVA LA GLORIA DI DIO, vivendo in comunione con il Maestro sentivano la voce dello Spirito Santo che gli ricordava che la tomba era vuota ricordandogli che:

Romani 8:36,37

36 COME È SCRITTO: Per amor di te noi siamo tutto il giorno messi a morte; siamo stati considerati come pecore da macello. 37 Anzi, IN TUTTE QUESTE COSE, NOI SIAM PIÙ CHE VINCITORI, IN VIRTÙ DI COLUI CHE CI HA AMATI.

Matteo 28:20

insegnando loro d’osservar tutte quante le cose che v’ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente.

E nel momento che hanno fatto questo la gloria di Dio si manifesta,

• le fondamenta tremano
• le porte della prigione si aprono
• le catene si spezzano

Ma la cosa più bella che accade è che nessuno fugge, i prigionieri hanno visto una libertà che è superiore a quella fisica, i prigionieri hanno potuto vedere e toccare con mano la libertà che vi è in Cristo.

E non la vedono solo i prigionieri ma la vede anche il carceriere, non sappiamo se lui avesse udito il messaggio della BUONA NOVELLA la Sua Parola non ce lo dice, ma sappiamo che lui davanti a tutto quello che vede:

• prigionieri che non scappano
• porte che aprono
• fondamenta che tremano
• catene che cadono

Ancora una volta senza necessità di parlare, non necessitano ulteriori spiegazioni LUI HA VISTO ATTRAVERSO LA VITA DI PAOLO E SILA LA GLORIA DI DIO e chiede la cosa più importante per la sua vita e la sua famiglia CHE DEBBO IO FARE PER ESSER SALVATO? 

Cari in Cristo voglio giungere alla fine di questa riflessione, ricordando che non vi è vittoria quando ci conduciamo secondo i nostri pensieri, quando questo avviene ci testimonia come abbiamo detto che non siamo nati di nuovo, ma è ancora il nostro vecchio essere che vive e gestisce la nostra vita.

C’è il passo che parla della casa fondata sulla roccia esso si lega perfettamente a quanto detto fino ad ora.

La vita vittoriosa nasce da una vita radicata su Cristo e non sulla sabia

In Matteo 7:24-27

“24 PERCIÒ CHIUNQUE ODE QUESTE MIE PAROLE E LE METTE IN PRATICA sarà paragonato ad un uomo avveduto che ha edificata la sua casa sopra la roccia. 25 E la pioggia è caduta, e son venuti i torrenti, e i venti hanno soffiato e hanno investito quella casa; ma ella non è caduta, perché era fondata sulla roccia. 26 E CHIUNQUE ODE QUESTE MIE PAROLE E NON LE METTE IN PRATICA sarà paragonato ad un uomo stolto che ha edificata la sua casa sulla rena. 27 E la pioggia è caduta, e son venuti i torrenti, e i venti hanno soffiato ed hanno fatto impeto contro quella casa; ed ella è caduta, e la sua ruina è stata grande”.

Il versetto di Romani 8:36 che abbiamo letto inizia: COME È SCRITTO.

Ascoltiamo e viviamo secondo la “VOCE DI DIO”, perché essa ci porterà ad una vita vittoriosa, una vita che nella prova e nella difficoltà, mentre chi ci odia pensa di trovarci sconfitti, si eleva ad una GRANDIOSA TESTIMONIANZA CHE DICE ALLA NOSTRA VITA E CHI CI STA ACCANTO CHE DIO VIVE ED OPERA IN MODO ONNIPOTENTE.

Prendi la tua prova e loda Dio, lascia che lo Spirito Santo possa far udire la Sua voce che ti ricorda le Sue promesse, e che ti dice “figlio mio ti sto usando per la MIA GLORIA”.

E mentre tu fai questo dopo che Dio si è usato della tua vita per il Suo Regno, anche tu vedrai:

 

La gloria di Dio si manifestarsi,

• le fondamenta tremano
• le porte della prigione si aprono
• le catene si spezzano

 

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