ANDARE OLTRE LA DIFFICOLTÀ

ANDARE OLTRE LA DIFFICOLTÀ

(Parte2-8)

Giobbe 1:18-22

18 Quello parlava ancora, quando ne giunse un altro a dire: ‘I tuoi figliuoli e le tue figliuole mangiavano e bevevano del vino in casa del loro fratello maggiore; 19 ed ecco che un gran vento, venuto dall’altra parte del deserto, ha investito i quattro canti della casa, ch’è caduta sui giovani; ed essi sono morti; e io solo son potuto scampare per venire a dirtelo’. 20 Allora Giobbe si alzò e si stracciò il mantello e si rase il capo e si prostrò a terra e adorò e disse: 21 ‘Nudo sono uscito dal seno di mia madre, e nudo tornerò in seno della terra; l’Eterno ha dato, l’Eterno ha tolto; sia benedetto il nome dell’Eterno’. 22 In tutto questo Giobbe non peccò e non attribuì a Dio nulla di mal fatto.

Questo è un periodo in cui, non solo nella mia vita ma anche in quella di molti credenti, si presentano situazioni che “gridano” l’assenza di Dio, problemi che persistono da molto tempo, difficoltà che si sommano ad altre esistenti…. e il Cielo sembra “sigillato”.

Il passo con cui Dio ci vuole parlare è molto conosciuto e diciamoci la verità, poco piace quando pensiamo che tutto questo possa riguardare la nostra vita.

Ma quanto abbiamo letto parla molto di più di una prova, di dolori che “trafiggono” la nostra anima, questo passo ci comunica di una visione molto più grande di noi, ci ricorda chi siamo, ci risveglia a vivere la nostra missione, e ci INSEGNA che Dio non sbaglia MAI e che è sempre la “nostra parte.

La visione più grande di noi: spesso dimentichiamo la vera natura di tutto, dimentichiamo che quello che vediamo materialmente è utilizzato dal diavolo per ingannare, e che esiste una verità che non è sempre visibile ma C’È.

Giobbe vede soltanto tutto quello che gli sta capitando:

  1. I suoi beni sottratti e i suoi servitori uccisi (v.15)
  2. Quello parlava ancora, quando ne giunse un altro a dire: ‘Il fuoco di Dio è caduto dal cielo, ha colpito le pecore e i servitori, e li ha divorati; e io solo son potuto scampare per venire a dirtelo’ (v.16)
  3. Quello parlava ancora, quando ne giunse un altro a dire: ‘I Caldei hanno formato tre bande, si son gettati sui cammelli e li han portati via; hanno passato a fil di spada i servitori (v.17)
  4. Quello parlava ancora, quando ne giunse un altro a dire: ‘I tuoi figliuoli e le tue figliuole mangiavano e bevevano del vino in casa del loro fratello maggiore; ed ecco che un gran vento, venuto dall’altra parte del deserto, ha investito i quattro canti della casa, ch’è caduta sui giovani; ed essi sono morti (v18,19)

Notizie dolorose e devastanti che si accavallano con sempre maggiore gravità…

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