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Tag: COREA DEL NORD

NORDCOREANI IN FUGA RIMPATRIATI: TRA LORO CI SONO DEI CRISTIANI

NORDCOREANI IN FUGA RIMPATRIATI: TRA LORO CI SONO DEI CRISTIANI

NELLA FOTO: Confine tra Cina e Corea del Nord Sono circa 600 i rifugiati nordcoreani che la Cina ha recentemente rimpatriato in Corea del Nord, scontrandosi con gli appelli di numerosi organismi internazionali per la difesa dei diritti umani. Con molta probabilità, il rimpatrio porterà le persone coinvolte ad affrontare prigionia, tortura o morte. “Ho vissuto personalmente l’esperienza del rimpatrio forzato e conosco bene il processo di imprigionamento, punizione e tortura”, scrive Timothy*, un cristiano nordcoreano fuggito da tempo dalla…

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LA CINA RAFFORZA I CONTROLLI AL CONFINE CON LA COREA DEL NORD

LA CINA RAFFORZA I CONTROLLI AL CONFINE CON LA COREA DEL NORD

NELLA FOTO: Telecamere di sicurezza in Cina In seguito alla decisione di incrementare le misure di sicurezza lungo il confine nordcoreano, la Cina ha installato una sofisticata rete di telecamere (1 ogni 300 metri) oltre a una serie di torri per le vedette e altri sistemi di sorveglianza. L’obiettivo è inibire i tentativi di fuga dalla vicina Corea del Nord. (NK News) Le telecamere, visibili lungo tutto il confine, rendono difficile la fuga dal regime nordcoreano. “Anche noi abbiamo notato…

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COREA DEL NORD: RICORDATEVI DI COLORO CHE SONO IN FUGA COME SE FOSTE IN FUGA CON LORO

COREA DEL NORD: RICORDATEVI DI COLORO CHE SONO IN FUGA COME SE FOSTE IN FUGA CON LORO

NELLA FOTO: nordcoreano per le strade del proprio Paese Il 20 giugno è la Giornata Mondiale del Rifugiato. Si ricorda gli oltre 100 milioni di sfollati nel mondo, in Paesi come ad esempio la Siria, l’Iraq e l’Ucraina. Ma lo sfollamento non è causato solo dalle guerre. Per esempio, non tutti sanno che la crisi in Corea del Nord porta da ormai quasi 30 anni i nordcoreani a tentare la fuga. Tra di loro si contano molti cristiani. Di seguito vengono…

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PORTE APERTE “COREA DEL NORD: NELLE CARCERI I CRISTIANI SONO BERSAGLIO DI TORTURE E ABUSI”

PORTE APERTE “COREA DEL NORD: NELLE CARCERI I CRISTIANI SONO BERSAGLIO DI TORTURE E ABUSI”

NELLA FOTO: Immagine rappresentativa di una donna nordcoreana in prigione Secondo un’indagine condotta da The International Bar Association e dal Comitato per i diritti umani in Corea del Nord, “ci sono ragionevoli motivi per concludere che i crimini contro l’umanità sono stati e continuano a essere commessi su vasta scala nei centri di detenzione in Corea del Nord”. Il rapporto descrive nel dettaglio come le prigioni nordcoreane siano un’estensione di una struttura politica che mira a eliminare qualsiasi minaccia percepita…

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PORTE APERTE “COREA DEL NORD: UN AMORE PIÙ FORTE DELLA FAME”

PORTE APERTE “COREA DEL NORD: UN AMORE PIÙ FORTE DELLA FAME”

NELLA FOTO: Donne nordcoreane a nord del Paese “La situazione è infernale: non si può immaginare né capire se non si vive in prima persona!”, queste le parole contenute in un recente messaggio inviato da un cristiano nordcoreano ai nostri partner cinesi, riferendosi alla grave carestia in corso nel suo Paese. “Alcune famiglie hanno difficoltà a mangiare anche solo per una volta al giorno. Le fattorie e le fabbriche di cibo sono protette dal filo spinato e le guardie le…

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PORTE APERTE “IL LEADER NORDCOREANO AMMETTE: “IL PAESE STA VIVENDO UNA GRAVE CRISI ALIMENTARE”

PORTE APERTE “IL LEADER NORDCOREANO AMMETTE: “IL PAESE STA VIVENDO UNA GRAVE CRISI ALIMENTARE”

NELLA FOTO: Quartiere della città di Chongjin, in Corea del Nord Lo scorso mercoledì 16 giugno, in occasione di una riunione dell’alta dirigenza nordcoreana, il leader della Corea del Nord Kim Jong-un ha ammesso pubblicamente: “La situazione alimentare del popolo sta diventando difficile”. Già ad aprile, Kim aveva fatto un primo riferimento alle difficoltà alimentari esortando i funzionari ad essere pronti a “intraprendere un’altra Marcia Ardua” (periodo di carestia che negli anni ’90 ha visto milioni di nordcoreani morire di…

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PORTE APERTE “COREA DEL NORD: MAGGIORI CONTROLLI E AMBASCIATE CHE LASCIANO IL PAESE”

PORTE APERTE “COREA DEL NORD: MAGGIORI CONTROLLI E AMBASCIATE CHE LASCIANO IL PAESE”

NELLA FOTO:Nordcoreani lungo il fiume che divide la Corea del Nord dalla Cina La Corea del Nord sta tentando di prevenire in tutti i modi la diffusione del Covid-19 e continua a sostenere che non ci siano ancora stati casi di infezione all’interno del Paese. La sicurezza alle frontiere è sempre più elevata, nuove recinzioni metalliche sono state installate nella zona del fiume Yalu allo scopo di bloccare il contrabbando dalla Cina e limitare così l’ingresso del virus nel Paese….

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