Lei ha bisogno delle nostre preghiere. Ti unirai a noi?
All’1:45 del mattino una nostra collaboratrice della regione del Golfo, vasta area musulmana molto ostile ai cristiani, ci invia un messaggio.
Ha appena finito di confortare una giovane studentessa: lei e la sorella sono le uniche cristiane ad alloggiare nel dormitorio dell’università che frequentano.
È successo che dopo aver presentato la tesi, il suo relatore l’ha avvicinata dicendo: “Non sono sicuro di accettare il lavoro prodotto da una addetta alle pulizie!”.
Un linguaggio a noi sconosciuto che per la ragazza ha significato: sei solo una cristiana, una che dovrebbe occupare il posto di addetta alle pulizie, nient’altro.
Tale umiliante dichiarazione è stata fatta davanti ad altri studenti i quali non hanno perso occasione per schernirla e deriderla. Uno di loro, camminandole vicino, ha sputato succo di frutta sulla sua borsa intimando: “Ecco, inizia a pulire!”
La nostra collaboratrice e la sorella della studentessa hanno pregato per lei, affinché nulla di peggio potesse accadere quella notte nel dormitorio.
Ora si trova a casa, non riusciva più a dormire all’università. È stata messa in contatto con un gruppo di preghiera che ha preso l’impegno di starle vicino nei prossimi mesi. La sua autostima e l’entusiasmo di potersi realizzare attraverso gli studi hanno subito una dura battuta d’arresto.
Ogni giorno nei paesi della regione del Golfo ragazze come lei sono prese di mira, a volte addirittura rapite, obbligate a convertirsi all’islam e a sposare uno sconosciuto. Questa ragazza ha deciso di continuare a lottare, anche se ora si sente debole.
LEI HA BISOGNO DELLE NOSTRE PREGHIERE. TI UNIRAI A NOI?
“O Signore, ascolta ciò che è giusto, sii attento al mio grido; … Quanto alle opere degli uomini, io, per ubbidire alla parola delle tue labbra, mi sono guardato dalle vie del violento. I miei passi si sono tenuti saldi sui tuoi sentieri, i miei piedi non hanno vacillato. Io t’invoco, perché tu m’esaudisci, o Dio; inclina verso di me il tuo orecchio, ascolta le mie parole!” – Salmo 17:1-6