NON ERA UN PORTAFOGLIO
Alla fine di una riunione di evangelizzazione, molti astanti fecero il racconto della loro conversione. Uno di loro, tirando fuori dalla tasca un Nuovo Testamento, raccontò questa storia veramente inusuale:
“Ero un borsaiolo, famoso per la mia destrezza nel triste ambiente che frequentavo. Un giorno adocchiai la tasca posteriore dei pantaloni di un signore che camminava davanti a me sul marciapiede; era gonfia in modo anomalo. Fiutai un buon affare: un grosso portafoglio, pensavo! In un attimo questo si trovò nella mia tasca. Giunto a casa, con mia grande delusione scoprii che il presunto portafoglio era un libro. Per il dispetto, lo gettai in un angolo dell’alloggio. Ma qualche giorno dopo, mentre mettevo un po’ d’ordine, mi cadde sotto gli occhi; per curiosità, lo presi e cominciai a leggere. Il mio interesse aumentava di giorno in giorno e presto scoprii mediante quel libro il Salvatore Gesù Cristo”.
Quella sera stessa, fra gli uditori c’era anche un venditore ambulante di Bibbie e Nuovi Testamenti che aveva svolto per parecchio tempo, in passato, la sua attività in quella regione. Chiese di vedere quel libro, lo esaminò da vicino e riconobbe il suo Nuovo Testamento personale che credeva di aver perso qualche anno prima.
Come sono stupefacenti gli interventi di Dio, e quale potenza è contenuta nella sua Parola!