DIO CI HA MANDATO

DIO CI HA MANDATO

Luca 4:18,19

Lo Spirito del Signore è sopra me; per questo egli mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato ad annunciare la liberazione ai prigionieri, e ai ciechi il recupero della vista; a rimettere in libertà gli oppressi, 19 e a predicare l’anno accettevole del Signore”.

Isaia 61:1,2

Lo Spirito del Signore, dell’Eterno, è su di me, perché l’Eterno mi ha unto per portare una buona notizia agli umili; mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la libertà a quelli che sono in schiavitù, l’apertura del carcere ai prigionieri, 2 per proclamare l’anno di grazia dell’Eterno e il giorno di vendetta del nostro Dio; per consolare tutti quelli che fanno cordoglio;

Questo passo è molto famoso da qui possiamo affermare che Gesù inizia a manifestare in modo palese il motivo della Sua venuta sulla terra.

Gesù legge quanto profetizzato da Isaia circa 700 anni prima.

Che meraviglia questa affermazione Lo Spirito del Signore è sopra me e vedere che la Sua Parola e l’attenzione di Dio verso l’uomo e le Sue promesse continuano fino a noi.

Oggi anche noi possiamo affermare che lo Spirito di Dio, attraverso Spirito Santo è sulle nostre vite.

Atti 1:8 Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi, e mi sarete testimoni e in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra.

Marco 1:8 Io vi ho battezzati con acqua, ma lui vi battezzerà con lo Spirito Santo.

Marco 13:11 E quando vi meneranno per mettervi nelle loro mani, non state innanzi in sollecitudine di ciò che avrete a dire, ma dite quel che vi sarà dato in quell’ora; perché non siete voi che parlate, ma lo Spirito Santo.

Giovanni 14:26 ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi rammenterà tutto quello che v’ho detto .


Ti voglio condividere due aspetti di questa parola che Dio mi porta in evidenzia.

Quanto riceviamo noi

Quanto dobbiamo portare a gli altri.

Luca v.1

per questo egli mi ha unto per evangelizzare i poveri

Isaia v.1

l’Eterno mi ha unto per portare una buona notizia agli umili

Qui quando parla di poveri non si rivolge solo allo stato sociale ma collegandosi all’Antico Testamento anche a chi è in una condizione interiore della vita, umile nello spirito e nell’orgoglio che lo pone a ricevere con più facilità il messaggio della salvezza.

Matteo 5:3 Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno de’ cieli.

Che meraviglia il Suo amore e la Sua attenzione sono sopra quanti dimenticati o deboli a cui Lui porta la “cosa” più grande e stupenda che la vita dell’uomo possa ricevere.

LA SALVEZZA, IL SUO AMORE LA SUA PRESENZA.


Ti voglio dire che se oggi leggi queste parole c’è un messaggio per te:

Dio ama la tua vita e la vuole sempre di più vicino a Sé e desidera che la gioia della Sua salvezza sia con lo stesso amore portata a quanti ancora non l’hanno conosciuta.

In Isaia leggiamo:

mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore rotto

qui parla a chi è in una condizione dove è schiacciato da pesi, che spezzano la propria vita.

Ti voglio dire che questa parola, questa promessa e viva quanto lo era quando fu profetizzata, e viva come lo era mentre la leggeva il Maestro, e viva perché è la Parola di Dio che ancora oggi è rivolta a noi.


Qualunque sia lo stato della tua vita, per quanto sia passato del tempo Dio dice che Lui FASCIA I CUORI ROTTI, Lui e solo Lui togli i pesi, Lui e solo Lui può guarire ogni ferita del cuore e dell’anima.

mi ha mandato ad annunciare la liberazione ai prigionieri, e ai ciechi il recupero della vista; a rimettere in libertà gli oppressi

Solo qui il nostro cuore deve scoppiare di gioia, ci sta dicendo che ogni forma di legame spirituale e fisico in Lui trova la sua cessazione.


Spesso dimentichiamo a chi apparteniamo, ci facciamo rubare le promesse che sono rivolte alla nostra vita.

Ma non solo dobbiamo riappropriarci delle promesse che sono per noi, dobbiamo lasciare che lo Spirito Santo si possa muovere i noi.

Questo non solo porta a vivere una reale relazione con Dio, non solo ci porta a sperimentare in modo tangibile la Sua Onnipotenza, ma diveniamo strumenti di questa promessa.

Come ho accennato all’inizio Dio mi fa sentire i due aspetti di questa Parola.

Noi siamo chiamati a portare questa meravigliosa realtà a quanti sono lontani da Dio, a quanti non credono in Lui.


 

C’è una promessa, c’è una vittoria, c’è una gioia a cui siamo chiamati che non ha solo il fine di essere vissuta da noi, ma va condivisa.

Lo Spirito Santo mi fa vedere coppe che si riempiono fino a strabordare e per arrivare alle vite di altri.

Alzati dal tuo stato di torpore, di stanchezza e rassegnazione, prendi con forza ed autorità le Sue promesse e a cominciare dalla testimonianza tangibile della tua vita divieni una coppa strabordante che porti le promesse di Dio alle loro vite.

Non puoi e non devi vivere in altro modo, a questo siamo chiamati, voglio ricordare alla tua vita ed alla mia:

Isaia 54:17 Nessun’arma fabbricata contro di te riuscirà; e ogni lingua che sorgerà in giudizio contro di te, tu la condannerai. TAL È L’EREDITÀ DEI SERVI DELL’ETERNO, E LA GIUSTA RICOMPENSA CHE VERRÀ LORO DA ME, DICE L’ETERNO.

Sento di sottolinearlo Dio ci dice che QUESTA È LA NOSTRA EREDITA e questo versetto si conclude che GIUNGE PROPRIO DA LUI.

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