PORTE APERTE “AFGHANISTAN: CHIEDIAMO URGENTE PREGHIERA PER I CRISTIANI NEL PAESE”

PORTE APERTE “AFGHANISTAN: CHIEDIAMO URGENTE PREGHIERA PER I CRISTIANI NEL PAESE”

NELLA FOTO: Uomo afgano – ©IMB.ORG

In Afghanistan, dopo il recente ritiro delle truppe statunitensi e della NATO, gli estremisti islamici stanno correndo alla riconquista del territorio controllato delle forze governative.

Con l’intensificarsi delle offensive estremiste, migliaia di famiglie si trovano a dover fuggire dalle proprie abitazioni alla disperata ricerca di un luogo sicuro. Secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA), al 21 maggio erano circa 100.000 le persone sfollate a motivo del conflitto. Oggi, questo numero è più che raddoppiato.

L’Afghanistan si trova alla seconda posizione della World Watch List, il nostro report annuale sulla persecuzione dei cristiani nel mondo, con lo Stato islamico e i talebani che continuano ad avere una forte e violenta presenza sul territorio.

“Solo Dio sa come riusciamo a sopravvivere giorno per giorno. Lo sa perché dimora amorevolmente in noi. Ma siamo stanchi di tutta la morte che ci circonda”, ha affermato un credente nascosto afgano.

A questo si aggiunge il Covid-19, che ha portato un Paese già devastato dalla guerra, a dover fare i conti con oltre 100.000 persone infette e circa 4.600 decessi.

Chiediamo urgentemente di pregare per il Paese e per i pochi cristiani che vivono al suo interno, stretti tra l’incessante guerra civile, l’espansione dell’estremismo islamico, la scarsità di cibo e l’infuriare della pandemia.

 

Porte Aperte Italia

SQUADRE DI RISPOSTA RAPIDA

Nei contesti di persecuzione un cristiano può trovarsi solo di fronte a una folla che lo aggredisce o alla propria famiglia che lo allontana da casa.

 

INTERVENIAMO SUBITO, INSIEME!

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