ABBIATE IL SENTIMENTO DI CRISTO

ABBIATE IL SENTIMENTO DI CRISTO

Filippesi 2:1 Se dunque v’è qualche incoraggiamento in Cristo, se vi è qualche conforto d’amore, se vi è qualche comunione di Spirito, se vi è qualche tenerezza di affetto e qualche compassione, 2 rendete perfetta la mia gioia, avendo un medesimo pensare, un medesimo amore, essendo di un animo solo e di un unico sentimento. 3 Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a sé stesso, 4 cercando ciascuno non il proprio interesse, ma anche quello degli altri. 5 Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, 6 il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l’essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, 7 ma svuotò sé stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; 8 trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. 9 Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, 10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, 11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.

I primi versi di questa porzione della Parola di Dio cominciano in un modo provocatorio; “SE VI È”; provocazione ripetuta ben cinque volte.

  • Incoraggiamento (testo originale esortazione che porta incoraggiamento) in Cristo
  • Conforto d’amore
  • Comunione di Spirito Santo
  • Tenerezza di affetto (amore viscerale)
  • Compassione (amore viscerale)

Non solo comincia con cinque provocazioni, ma sono tutte centrate sul nostro Signore e sul Suo amore che deve vivere in ogni vero credente.

La provocazione “se vi è”, sta dicendo che se queste cose sono vere, e lo sono, esse devono necessariamente essere presenti nelle nostre vite.


Al versetto 2 l’apostolo Paolo manifesta la sua natura, il suo essere che è quello di trovare la sua gioia e il senso vero delle cose nel vivere REALMENTE il Cristo nella sua vita.

rendete perfetta la mia gioia, come? (leggere bene il v.2)

  • Medesimo
  • Unico

avendo un medesimo pensare, un medesimo amore, essendo di un animo solo e di un unico sentimento.

Come può un uomo davvero realizzare questo?

Se riflettiamo con onestà, la natura dell’uomo spinge nelle direzioni opposte, ma non in un uomo rinato di nuovo, dove Cristo vive.


Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a sé stesso, 4 cercando ciascuno non il proprio interesse, ma anche quello degli altri.

La Parola di Dio continua a “bombardare” la vita dei Filippesi ieri, e la nostra oggi, chiedendo qualcosa che ha dell’innaturale per la mente che dice: “Non è fattibile, è pazzia”, ma profondamente vera e fattibile per una mente rinnovata dallo Spirito Santo.

Non avere vanagloria, stimare gli altri superiori a noi e non mettere prima il nostro interesse ma quello degli altri: belle parole che spesso abbiamo sentito e affermate ma che non devono restare sulle nostre bocche MA SCENDERE NEL NOSTRO CUORE: come?

5 Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù.


Ecco il “segreto” di come tutto questo può diventare reale, che porta le nostre vite a delle esperienze di intimità spirituale con il Maestro:

6 il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l’essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, 7 ma svuotò sé stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini;

Ce lo insegna Gesù stesso che essendo Dio non lo ritenne qualcosa a cui aggrapparsi “gelosamente”, ma (che affermazione meravigliosa) SVUOTÒ SÈ STESSO: abbiamo anche noi necessità di svuotare noi stessi.


 

8 trovato esteriormente come un uomo, umiliò sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce.

Questo amore che non ha limiti, questo amore descritto in ciò che abbiamo appena letto ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a se stesso, 4 cercando ciascuno non il proprio interesse, ma anche quello degli altri. 

E quando svuotiamo noi stessi veramente 9 Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome,

Dio prende le nostre vite e le innalza nella condizione e nel Suo modo perfetto.

10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sottoterra, 11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.

A questo punto non solo abbiamo la gioia dell’approvazione e della benedizione di Dio, ma diveniamo capaci di coinvolgere quanti Dio ci mette sulla nostra strada come uno tsunami spirituale diventando testimonianza vivente della Sua realtà, destabilizziamo il pensiero umano fino a farlo sgretolare, portando gli altri a toccare in modo tangibile Dio.

 

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